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lettera
ad un avvocato civilista preoccupato
dall'intelligenza artificiale:
un articolo apparso su Altalex nel
febbraio 2024
it's
the economy, stupid! un
piccolo contributo sul concorso notarile
che mi venne chiesto personalmente da
Giancarlo Laurini, ex presidente dei
notariati d'Italia e del mondo, per la
rivista Notariato di Wolters Kluwer,
numero 1/2024. Fu la nostra ultima
telefonata
l'intelligenza artificiale, i notai e
l'avvocato Schwartz: una relazione
presentata nel
settembre 2023 a
Riga (per il trentennale del notariato
lettone) e, lo stesso mese, ad un evento
del gruppo Zucchetti a Riccione, è
divenuta un articolo apparso in
italiano su Notariato/IPSOA 6/2023
e in
francese su La semaine
juridique notariale et immobilière
46/2023
tre piccole
polemiche del 2022:
La
faticosa Europa delle procure e di EUdoc
(con un cenno sul minore emancipato) per Federnotizie
e, per Notariando, Il
mistero della procura via PEC,
nonché Un
altro piccolo mistero: la verifica alla data (e le
tecnologie quantistiche)
un articolo dedicato alla memoria del
mio amico Mario Miccoli: Bitcoin
e la paura dell’Innominato (noterelle su
criptovalute e metodo), Nuova Giurisprudenza
Civile Commentata, 2/2022
periodo di ritorni su temi già frequentati: un
contributo apparso nel 2022 su Federnotizie; Nanismo,
bulesumme e intelligenza artificiale;
due brevi noticine operative in tema
di Apostille
elettronica (novembre 2021) e di
eredità digitale: e-Cujus (giugno
2022)
il notaio digitale è un mio libro apparso per
i tipi di Giuffrè Francis Lefebvre. Grazie
a Sabrina Chibbaro. Michele Nastri ed Eugenio
Stucchi, che hanno contribuito a tre capitoli del
volumetto, i cui diritti sono interamente devoluti
alla Flying
Angels Foundation. In vendita presso la Casa Editrice,
Amazon,
IBS, Libreria
Universitaria, DEP
e Feltrinelli.
Matteo Flora mi ha intervistato
in argomento
ho raccolto anni di riflessione sulla Blockchain
in questo scritto: da Berlino a Dublino e
Pechino: appunti
giuridici sulla Blockchain (2019)
una relazione
sull'Intelligenza Artificiale presentata
il 13 ottobre 2018 presso la Scuola Superiore
Sant’Anna nell'ambito del Pisa
Internet Festival 2018, seminario su Le
attività legali tra rivoluzione tecnologica, IA
e robot
il 4 maggio 2016 è stato stipulato il primo atto
notarile a distanza avvalendosi della
tecnologia iStrumentum,
con la collega Sabrina Chibbaro a Milano ed io a
Genova. Servizio su Repubblica;
su RepTV
e su Genova24.it
si trova anche un video
dall'otto marzo 2016 al febbraio 2021, sono
stato presidente dei Notai di Genova
dopo un lungo mandato, nel maggio 2016 ho
lasciato la Presidenza del Comitato
Francoitaliano del Notariato nelle
ottime mani di un caro amico, il Professor
Andrea Fusaro; grazie a Rosaria Bono con cui
abbiamo condiviso un'esperienza molto
interessante e che continuerà quale
Vicepresidente
l'amico madrileno Francisco Javier García Más,
perlopiù noto come Curro, mi ha invitato a
contribuire, unico non ispanofono, ad un'antologia
di scritti di informatica giuridica da lui
curata, dal titolo El documento electrónico. Un reto a la
seguridad jurídica. Il volume è apparso
nell'ottobre 2015 presso le edizioni Dykinson.
Grazie a Curro per l'occasione di ritrovarsi in
così illustre compagnia e grazie all'amico
Eugenio Stucchi, che ha concesso la
pubblicazione di un articolo scritto con lui
al Wired Next Fest di Milano, maggio
2015, ho parlato ancora di eredità digitale. Tra
i relatori della giornata, personaggi del
calibro di Gino Strada, Roberto Saviano ed
Edward Snowden, ma l'evento era molto ben
organizzato ed anch'io ho trovato il
mio spazio. Tra il pubblico Giuliana
Zoppis, che ne ha fatto un breve resoconto
su La
Repubblica D. Ad agosto mi ha rivolto
qualche
domanda in argomento Massimo Russo,
vicedirettore de La Stampa
eredità digitale e social network: un webinar
di Medialaws, 13 aprile 2015
data per me memorabile, il 4 dicembre 2014: ho
tenuto una relazione
in Bocconi
sull'eredità digitale (ecco la
locandina dell'evento)
insieme a Stefano
Rodotà e Tom Smedinghoff, il maggiore
esperto USA di diritto dell'informatica
mandato
post mortem per l'eredità informatica,
contributo per Il Sole 24 Ore del lunedì, 16 giugno
2014
dal
documento all'evento: bollo e documento
informatico: una provocazione (2013)
congegnata (o forse meglio: cospirata) con Sabrina Chibbaro,
e che ha avuto l'onore di aprire la sezione Dottrina di
un fascicolo della gloriosa Rivista del
Notariato. Non solo per gli appassionati
dell'imposta di bollo (ammesso che ne
esistano)
l'archivio
digitale dei notai pensato per sfidare i
secoli: un mio articolo apparso su Il
Secolo XIX Più, 8 maggio 2013
perduti
nel web: pubblicazione del progetto di
fusione sul sito Internet della società
(2013). A nove anni di distanza dal precedente,
torno con grande piacere a firmare un lavoro
insieme a Michele Nastri; è apparso sulla
rivista Le Società del gruppo IPSOA
eIdentity,
relazione sull'identità online presentata
il 23 marzo 2013 al convegno 100 anni di
legge notarile, organizzato dal
Consiglio Notarile di Livorno
intorno al 2006 mi sono occupato
del problema della digital
death,
redigendo per il Consiglio Nazionale del
Notariato questo studio. Cosa accade ad un account online o ad
una risorsa sul cloud quanto il titolare
muore? Ad alcuni anni di distanza la
questione sembra destare curiosità anche al di
fuori della cerchia degli specialisti: nel 2012
ho rilasciato microinterviste a Panorama, Repubblica, Corriere.it, Unità, Helpconsumatori
e Gente,
riprese e commentate su diversi siti tra cui LeggiOggi, Vodafone, Virgilio e Tom's Hardware;
un servizio più ampio è apparso su Business
People
oggetti di questo genere, noti come glifi
o timbri
digitali, hanno ormai le più varie
applicazioni. Qual è però il loro valore
giuridico? Eugenio Stucchi ed io
abbiamo provato ad abbozzare
una risposta, redatta in primo luogo per
i nostri colleghi notai ma che ha riscosso più
generale interesse
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